Non avrai altro dio all’infuori di me

(il cristianesimo è, di fatto, una idolatria politeista
 – da Il Vangelo secondo la scienza di P. Odifreddi)
 
L’unico Dio, che impone il suo comando,
teme degli altri dèi1la concorrenza.
Se, che ne esistan altri, dà acquiescenza,
dov’è il monoteismo, mi domando?
 
Yahweh ed Adonai già sono due,
come confondere l’uno con l’altro?
Lottare con Giacobbe è un fatto scaltro?
Era davvero forte come un bue[2].
 
Densa la nuvola[3] sopra gli Ebrei,
che nel deserto indicava la via.
Ferma sul campo, poi seguir la scia
i raminghi dovean: guidava lei.
 
E’, Elohim[4, un termine plurale,
simile a noi Adamo è diventato.
Poi le figlie degli uomini hanno amato
i figli degli dèi: è stato un male?
 
Doppia natura ebbero i giganti[5],
forse Golia era uno di loro?
Di geni angelici aveva un tesoro,
ma fu una fionda a romperne gli incanti.
 
Perché diverse personalità
da un libro all’altro della Bibbia mostra
l’unico Dio che dall’Egitto[6] esporta
Mosè di dubbia nazionalità[7]?
 
Ogni profeta poi avrà il suo Dio,
a incutere terrore ognora inteso[8].     
Il parlare d’Amor, non lasciò illeso
Chi, col Suo sangue, sconfisse l’oblio.
 
                                    Lorenza Franco
                                    
Postilla.

Angeli e santi e la Trinità
rimpiazzeranno il pantheon pagano.
A una fanciulla è delitto inumano
una tragica dar maternità.
 
Simbolo di uno stupro è il cassonetto,
prima che madre si deve esser donna.
Non son finiti i tempi della nonna,
che solo per soffrire andava a letto.
 
[1] A questo timore è dovuta l’iconoclastia del II completo comandamento: Non ti fare nessuna scultura, né immagine delle cose che splendono su nel cielo, o sono sulla terra, o nelle acque sotto la terra.
[2] Per poterlo vincere, Adonai dovette paralizzargli una gamba, dopodiché lo ribattezzò Israel: colui che combatte con Dio.
[3] Era una macchina volante? Ezechiele la descriverà, il suo capitano aveva davanti un quadro di comandi (un animale pieno di occhi).
[4] Il singolare è El (Israel, Michael, Raphael, Gabriel). Samael era il dio cieco dei Vangeli gnostici che si spacciava per Dio mentre era soltanto il creatore, il demiurgo, rimproverato perciò dalla madre e dalla sorella. Da El deriva anche Allah. La versione eloista del Genesi (regno di Giuda – Abramo) è diversa da quella iahvista (Israele – Mosé).
[5] Stirpe nata dall’unione tra i figli degli dei e le figlie degli uomini, perché videro che erano belle.
[6] Aton, che il faraone e primo monoteista Amenofi III, ribattezzatosi Ekhnaton (1400 a. C.), sostituì ad Ammon, in seguito ripristinato dalla sua potente setta sacerdotale sotto Tutankhamon.
[7] Mosé significava principe in egiziano: era davvero ebreo?
[8] Dio è la proiezione della nostra paura (Osho). Dio è un essere perennemente furibondo, che deve essere continuamente placato con sacrifici (Ida Magli).