Meno nuovi santi e più ex-santi

Chieder perdono per l’imperdonabile,
e non piuttosto desantificare,
sotto ogni santo scuotendo l’altare,
su cui lo issò un merito opinabile,

sovraffollando un falso paradiso,
che gronda sangue su vittime inermi,
ormai soltanto cibo per i vermi,
causa non è d’un amaro sorriso?

Diventi ogni chiesa un tribunale,
ad ogni rito cristiano sia chiusa
finché ogni mente, che fu già confusa,
sappia distinguere il bene dal male.

Si processino Paolo ed Agostino,
della Madonna tanti innamorati,
contro le donne perciò scatenati,
come il predicatore Bernardino[1].

Bruciò le streghe Carlo Borromeo[2],
Francesco chiuse Chiara in un convento,
delle Crociate applaudendo il cimento,
di connivenza rendendosi reo[3].

Chi delle stimmate la patologia
si inventò offendendo la salute,
chi approvò le divine ferute,
del sacrificio la triste follia?

Chi le donne obbligò ad odiar se stesse,
per compiacere la misoginia[4]
dei maschi, trionfanti sulla via
di libertà soltanto a lor permesse?

Chi negò al battesimo il potere
di cancellare la giudaica impronta,
perché contro la razza[5] nulla conta,
per chi voglia il nazista compiacere?

Nome e cognome abbia quel prelato[6]
che approvò la schiavitù dei neri,
a forza spinti su estranei sentieri,
ed all’esecrazione sia votato.

Chi si prestò a crear le voci bianche,
perché la voce delle donne in chiesa
non arrecasse una mortale offesa[7],
mute lasciate a riscaldar le panche?

Si scartabellino i documenti,
i responsabili sian rivelati
di tanti crimini a Dio dedicati,
fatti accettare a stolidi credenti.

E sia la santità purificata,
distribuita a chi ha subito il male,
unico fonte inver battesimale,
di una verità unificata.

Lorenza Franco, 1 aprile 2000

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[1] Feroce misogino devoto di una Madonna priva di qualsiasi connotazione femminile
     (uomo con l’utero).
[2] Come pure S. Luigi IX re di Francia.
[3] L’ordine francescano fu un attivo e solerte collaboratore dell’Inquisizione. Eppure
     Francesco si rifiutò di farsi sacerdote, cioè sacrificatore.
[4] “Gli uomini hanno spinto le donne ad odiare la vita tanto quanto essi odiano le donne”
     (da Ida Magli, Storia laica delle donne religiose, pag.253, ed. Longanesi &.)
[5] L’infame invenzione dell’assurdo concetto di razza privò gli Ebrei dell’ultima possibilità
     di sfuggire alle persecuzioni, cioè la conversione.
[6] Un’autorizzazione arcivescovile tacitava la coscienza dei negrieri.
[7] Mulieres in ecclesia taceant (S. Paolo)

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