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Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno, 
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.

Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare,  tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000

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di Vini di Versi

Il divino

Morti gli dei - nemmeno Dio esiste -
dove, cercando, troverò il divino?
Darwin e Marx uccisero le fate,
sotto la terra si rifugian gli elfi.

Della ragion l'onnipresente angoscia
non dà più senso all'iniziazione.
Ora si chiedon grazie e non presenze,
solleticando il caso con preghiere.

Le intuizioni divenute sogni,
creduti poi divini avvertimenti,
già provocaron pii ringraziamenti,
Dio ponendo al servizio dell'uomo.

Ma continuo a cercare... e non in cielo,
e nemmeno nel mare o nei dintorni.
Ritrovo un insondabile divino
nella bellezza d'un volto bambino.

Lorenza Franco