Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno,
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.
Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare, tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000
.
Sottoprodotto è della Ragione
la Fede che non vuol la verità,
vero obbiettivo della laicità,
di Socrate erede e di Platone.
Analgesia di angosce esistenziali,
a favole s’aggrappa inattendibili
di biblici racconti insostenibili,
intenti a mascherare tanti mali.
Politica sapienza senza pari
continuerà a sorreggere la chiesa,
alla santa realtà recando offesa,
machiavellici sono i cardinali.
D’un polacco il retrivo integralismo,
ereditò un tedesco sempre ligio
a un mandato e ad un soglio di prestigio.
La folla applaude al paternalismo.
Dell’Argentina il figlio innovatore,
nuovo stratega di perpetuazione
della cristiana abile illusione,
del nulla ancor l’atavico terrore
saprà sapientemente ben blandire,
per potere all’Inganno garantire
una invincibile sopravvivenza
contro la laica inerme resistenza.
Lorenza Franco, 7 nov. 2013