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Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno, 
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.

Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare,  tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000

.

 

 

di Vini di Versi

Il sonno della ragione

ovvero: non basta non credere in Dio per essere atei

Nessuno è ateo
finché ha paura,
finché non rischia
di accertare
quanto potere
possiede l'altro.

Solo il potente
non crede al Potere.
Scettro, corona, trono,
sono ben poca cosa
se chi sta sotto
non li consacra.

Ahimè Democrazia,
ultimo tabù,
invisibile Tiranno!
onnipotente e magica,
divina e taumaturgica!
Quale ateismo
finché si scrive
con la maiuscola?
Patria, Partito, Proletariato,
Razza, Rappresentanza...
ma non erano
morti gli dei?

Nuovi nemici aspettano,
nuovi vessilli ondeggiano:
la guerra porteremo,
oppur c'immoleremo?

Laico, parola vuota,
tutto rimane sacro.
Se esiste la politica,
la trascendenza vince.

Lorenza Franco (da La tristezza di Satana, EDN ed., 2010, p. 22)