Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno,
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.
Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare, tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000
.
La suora ed io escluse... le educande
parlavano di maschi. Io non ero
considerata, ahimè, abbastanza grande,
a terra mi lasciava quel veliero.
Ha una sua architettura il divenire:
rivelazioni cosmiche mancate,
la suora proibisce di capire,
le vele, ch'eran gonfie, ammainate.
Scambiate per vissuti deliranti
represse psicologiche tensioni,
fan diventare secoli gli istanti,
patologiche causan regressioni.
Storicità dell'esperienza umana,
ogni evento è in sé risolutivo.
Incombe la catastrofe cristiana,
risorgere non può chi non fu vivo.
Lorenza Franco