Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno,
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.
Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare, tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000
.
Di sguardi azzurri l’anima dipinta
non vuole rassegnarsi all’illusione.
Rincorre sogni di risurrezione,
a legami spezzati ancor avvinta.
Fantasmi di memorie ricorrenti,
di risposte non date nel rimpianto,
sorrisi che annegano nel pianto
deformano invecchiati lineamenti
di cui inconsapevole è la mente,
ignara di respinte ricorrenze,
del tempo inesorabili scadenze,
il passato scambiato per presente.
Mai appassiti di plastica i fiori
non han bisogno di acqua e di sole,
ma il cuore ha bisogno di parole
udite pur se mute ed incolori.
Rapallo, 15 giugno 2010 Lorenza Franco