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Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno, 
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.

Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare,  tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000

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di Vini di Versi

Manitù

Se proprio vuoi che anch'io abbia una fede,
e atea e miscredente non sia più,
in un dio creda che vede e provvede,
io ti accontento: credo in Manitù,

lo spirito vitale che percorre
ogni essere vivente ed ogni cosa,
rispetta la natura e la soccorre
in pelli bianche, rosse, nere o rosa.

E ti promette vaste praterie,
e mandrie sterminate di bisonti.
Saran dimenticate le angherie,
dai bianchi non si subiran più affronti.

Attende tutti il regno dell'Amore:
se fosti buono, tu ci arrivi in fretta,
ma se cattivo, non aver timore,
la via è più lunga, ma anche te aspetta.

Lorenza Franco