Lorenza Franco in TV

Io sto dentro di me, e non mi vedo,
d'esser giovane e bella ancora credo.
Perché riprendermi in televisione,
darmi cocente questa delusione?
Ma chi sarà la vecchia che si sbraccia,
strabuzza gli occhi in quella brutta faccia,
con quella voce chioccia e pur penosa
recita poesie, e in quella posa?
Crede forse di essere una diva,
lei che non ha proprio alcuna attrattiva?
Nemmen pronuncia bene le parole
che, in quel disastro, rimangono sole
a cercar di salvar la situazione,
di dare al danno almen riparazione.
Ma ci vuol altro, per chi ascolta e vede,
se più all'occhio che all'orecchio crede.
Non giungon sullo schermo i pomodori,
né uova marce (non mazzi di fiori),
ma certo se li lancerà da sé
quando, guardandosi, dirà: chi è?
Chissà se Saffo1 davver per Faone
si gettò giù nel fatale burrone,
o non piuttosto perché qualche nume,
le spoglie sue assumendo ed il costume,
le rivelò il suo vero sembiante,
mostrandola a se stessa ripugnante?
Se ancor pietosamente mi guardate,
forse per farvi le matte risate,
a voi va tutta la mia comprensione,
anzi, mi unisco a voi con convinzione.
Deve durare poco il dispiacere,
del tempo non si varcan le frontiere.

Lorenza Franco

[1] il paragone è assolutamente casuale