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Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno, 
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.

Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare,  tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000

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di Vini di Versi

Babbo Natale

Hanno arrestato il buon Babbo Natale,
mentre i suoi doni portava ai bambini.
Ora è in prigione con i secondini,
l'impronta gli hanno preso digitale.

Fuori lo aspettan le renne impazienti,
ma lo sceriffo non sente ragioni.
Lui riconosce ladri ed imbroglioni,
già troppi son gli onesti sedicenti.

Aveva scritto quella letterina
quand'era solo un povero orfanello,
chiedendo un dono mai arrivato.

Ma, nella slitta, una busta piccina
era incastrata dentro un anello,
Babbo Natale non s'era scordato.

Ora la trova e un pacco dorato
uno sceriffo riceve incantato.

Lorenza Franco