Verran per gli altri Estate, Autunno, Inverno,
sempre sorriderà a te Primavera.
Rubato hai agli dei il segreto eterno
che ignora il crepuscolo e la sera.
Prima quartina apocrifo 171 da “ I Sonetti di W. Shakespeare, tradotti e interpretati da Lorenza Franco”, Ed. La Vita Felice, 2000
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Se non bevi gli ebbri non rimproverare
E non essere astuto con l'inganno
Negando che il banchetto di ogni anno
Ti porta il principio a sconfessare.
Orgoglio a parte, è vizio per la mente
Di vino resta il sangue di un gaudente
Importa che la vita si può amare
Ovunque poi si trova l'immanente.
Chi dice "credo" ha già dubitato. O si sente o si crede.
Giovanni Bonomo, 1 febbraio 2003